Nessun bambino dovrebbe mai sperimentare la crudeltà dell’uomo. Eppure può accadere che la follia umana prenda il sopravvento e sconvolga l’infanzia di molti, troppi, a cui non è semplice far capire il perché di tanta cattiveria. È quello che accade al protagonista di questo libro, che, insieme ai suoi amici, si trova inspiegabilmente trasportato in un luogo dove accadono cose strane. L’ingenuità dei ragazzini li aiuta a non percepire cosa stia realmente succedendo in quel posto particolare, mentre la curiosità del protagonista lo porta alla scoperta di personaggi, come il signor Chimico, simbolo di una delle tragedie storiche più sconvolgenti: la Shoah. Attraverso un linguaggio semplice come quello dei bambini, l’autrice racconta efficacemente una storia significativa alla portata anche dei più piccoli, arricchita dalle illustrazioni di Piero Schirinzi e dalle colonne sonore di Giacomo Sances, che guida le nuove generazioni alla conoscenza e al rispetto dell’altro. Un libro che ritorna a grande richiesta nel panorama editoriale dopo il successo avuto con la prima edizione, con una veste grafica diversa, ma con lo stesso nobile scopo.